io pensavo che il lento violento fosse una declinazione del “preascolto”, cioè dischi fatti apposta lenti come quelli che si mettevano a inizio serata suonati a pitch differenti. Gigi un grande, da una sua intervista ho di lui una idea a metà tra un Juan Atkins e Gianroberto Casaleggio e mi va bene così. La musica “intelligente”, se non filtrata e sdoganata alle masse resterà onanismo da nicchia patetica.
😎😎😎
<3
io pensavo che il lento violento fosse una declinazione del “preascolto”, cioè dischi fatti apposta lenti come quelli che si mettevano a inizio serata suonati a pitch differenti. Gigi un grande, da una sua intervista ho di lui una idea a metà tra un Juan Atkins e Gianroberto Casaleggio e mi va bene così. La musica “intelligente”, se non filtrata e sdoganata alle masse resterà onanismo da nicchia patetica.